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MACCHI M5 idrovolante da caccia – 1917 – 1:72

 39,00

Kit in resina da stampa 3D e fotoincisioni in scala 1:72. Il kit consente di realizzare il MACCHI M5 idrovolante degli assi Pierozzi, Martinengo e Arcidiacono.

Descrizione

Sviluppato su richiesta della Regia Marina dalla Aeronautica Macchi, in collaborazione con la francese Nieuport, l’idrovolante da caccia M.5 fu una delle migliori macchine della sua categoria.
Aveva ottime doti di manovrabilità e di autonomia, che lo ponevano sullo stesso livello di analoghi velivoli terrestri, contro i quali fu spesso impiegato senza soffrire le tradizionali limitazioni degli idrovolanti.
Il velivolo fece i primi test nella primavera del 1917 ed entrò in linea con i reparti di volo della Regia Marina nell’estate di quello stesso anno. Fu impiegato inizialmente nell’Adriatico settentrionale a difesa delle basi, per la scorta delle missioni di bombardamento e nel contrasto alle missioni di ricognizione avversaria. Dopo questa prima fase operativa, che portò alla correzione di alcuni problemi legati all’uso delle armi di bordo, l’idrovolante fu dispiegato in buon numero a Venezia, da dove iniziarono le missioni che in breve portarono ai primi successi contro l’attività aerea nemica e che consentirono di apprezzarne le ottime qualità. In breve il suo impiego si estese a tutto l’Adriatico con il progredire delle consegne ad altre squadriglie dislocate in diverse basi sulla costa.
Il Macchi M.5 fu l’aereo degli assi della Regia Marina nella prima guerra mondiale, Orazio Pierozzi, con 7 abbattimenti e Federico Carlo Martinengo con 5 successi. Domenico Arcidiacono è ufficialmente considerato anch’egli un asso della Regia Marina nonostante la documentazione ufficiale registri solo 4 abbattimenti.
L’M.5 fu utilizzato anche da piloti statunitensi dalla base di Porto Corsini e, nella fase di addestramento, sul Lago di Bolsena, dove fu creata una scuola apposita. Dal velivolo fu sviluppato un modello con caratteristiche più avanzate, il Macchi M.7, che relegò nell’immediato dopoguerra l’M.5 a compiti secondari, anche nella sue versione migliorata M.5 mod., tanto che, già nei primi anni Venti, gli esemplari in uso erano ridotti a poche decine.

MACCHI M5 – CARATTERISTICHE DEL KIT

Rispetto al modello del Macchi M5 offerto in scala 1:144, questo nuovo kit si presenta con una modellazione rivista ed ampiamente incrementata per sfruttare l’aumento di dettaglio che la scala 1:72 offre rispetto alla scala 1:144. Alcuni esempi ad indicare l’aumento del dettaglio sono:

  • Posto pilota completamente rivisto con l’aggiunta del seggiolino forato dotato di cinture di sicurezza, pedaliera, cloche, manette e tanti altri dettagli;
  • Superfici mobili, alettoni, timone ed equilibratore, completamente staccati per consentire la rappresentazione dell’idrovolante in qualunque condizione operativa;
  • Eliminazione delle fotoincisioni. Gli elementi fotoincisi sono stati sostituiti con parti stampate in resina.

Qui di seguito alcune immagini del primo prototipo del modello.

LIVELLO DI DIFFICOLTÀ DEL KIT
Modellisti esperti nella lavorazione e nel montaggio di kit multi-materiale. Presenza di parti delicate e di ridotte dimensioni.

Informazioni aggiuntive